Ericailcane
Ericailcane è il nome d’arte di un giovane artista contemporaneo italiano. Quanti prima di approfondire l’argomento su di lui hanno pensato che si trattasse di una ragazza?
Ericailcane nasce come esponente della street-art italiana e come tale non ama particolarmente far parlare di sè, nè tantomeno diffondere la sua immagine di artista emergente. Come Blu è riconoscibile a vista d’occhio, i due artisti hanno collaborato spesso insieme per la realizzazione di alcuni lavori e partecipato a numerosi festival internazionali.
In Ericailcane le figure sono contraddistinte da un’estetica alla Grandville, un illustratore francese del XIX secolo, che dava sembianze animali ai personaggi umani per rivelare meglio un aspetto del loro carattere.
Allo stesso modo dell’artista francese, i personaggi di Ericailcane indossano quasi sempre abiti d’epoca ottocentesca, ma diversamente dal primo conservano il proprio corpo animale.
L’immaginario di Ericailcane riesce ad annullare l’uomo e allo stesso tempo denunciarlo, i suoi disegni sono prevalentemente bicromi, grandissimi e travolgenti. Negli ambienti chiusi i suoi dipinti murali si proiettano su più pareti (compreso il soffitto) della stessa stanza. Sarcasticamente la figura umana compare solo sotto forma di scheletro com’è stato possibile denotare da alcune sue installazioni.
Ericailcane riesce a sorprendere le città non solo con la presenza dei dipinti murali ma anche attraverso le grandissime sculture a volte ospitate in occasione degli eventi artistici più significativi dell’anno.
Ericailcane ha lavorato anche con le stop-motion, divenendo uno degli esponenti dell’animazione italiana contemporanea.
Nel corto dall’immaginario western “Ammazzarne uno per educarne cento” è presente anche l’interazione con il disegno cartaceo in cui eventi salienti come minacciosi colpi di pistola prendono vita nella scena reale. Tra le sue animazioni ricordiamo inoltre “Le corbeau” un corto del 2004 e il “Il numero delle bestie” (2009) presente in ANIMAZIONI 1/2 , la raccolta di cortometraggi che unisce le opere più significative degli animatori italiani degli ultimi vent’anni curata da A.Martignoni e P.Bistrot.