Nobody is normal di Catherine Prowse
Catherine Prowse è una brillante giovane animatrice che vive e lavora a Londra già conosciuta per il suo pluripremiato cortometraggio di laurea Laymun.
Ho visto l’ultimo dei suoi lavori qualche settimana fa contemporaneamente condivisomi da due mie carissime amiche. Il cortometraggio Nobody is normal è uno spot realizzato per la Childline, organizzazione inglese per la tutela dell’infanzia, realizzato in puppet animation e 2D animation con l’utilizzo di diversi materiali, dalla plastilina al feltro. Il video rende in modo molto semplice e particolare la sensazione di solitudine che spesso gli adolescenti avvertono nel sentirsi diversi dagli altri, ogni sensazione è celata dentro il superficiale strato di plastilina mentre cerca di farsi strada per fuoriuscire. Improvvisamente la vera natura di ciascuno spunta fuori in un modo quasi goffo ma incredibilmente unico, le forme più bizzarre o i colori più sgargianti espresse dal feltro sbocciano portentosamente. I giovanissimi protagonisti della storia finalmente accettano le proprie particolarità come caratteristiche imprescindibili della propria singolarità, un nuovo importante passo per imparare a trovare arricchimento tra le diversità.