Guldies è il nome d’arte di Alexander Unger un giovane studente svedese di scultura che nel tempo libero si diletta ad animare il suo immaginario in stop-motion.
Probabilmente qualcuno di voi avrà già notato i suoi videoclip attraverso il suo canale youtube.
Guldies riesce abilmente ad animare la plastilina ma anche svariati oggetti in genere di utilizzo quotidiano.
E’ sempre piacevole farsi rapire, seppur brevemente, dagli effetti che utilizza per animare i suoi mini set caratterizzati molto spesso dalla comparsa in scena della mano del regista che interagisce col proprio mondo animato.
Inoltre nel suo canale sono presenti dei video tutorial che spiegano i trucchi per ottenere delle object animation davvero interessanti.
Vi postiamo l’ultimo dei suoi videoclip, davvero molto carino!
Specializzata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Comunicazione e didattica dell’arte con un triennio in Decorazione, la mia formazione iniziale è stata nel campo dell'oreficeria, precisamente nella modellazione della cera. I miei studi mi hanno permesso di amare particolarmente gli elaborati artistici che prevedono l’utilizzo della manualità, per questo ho trovato da subito l'animazione in stop-motion particolarmente affascinante. Oltre alla possibilità di fruire, in qualità di spettatori, questo genere di animazione, esiste anche quella di cimentarsi in questo tipo di attività. L’esperienza in questo senso può rivelarsi risorsa utile anche in ambito educativo, un esercizio per rimanere in contatto con la realtà tangibile in epoca digitale ma anche per allenare il fare manuale: l'intelligenza spaziale è sempre più indispensabile per immaginare nuovi scenari e per creare/progettare insieme una narrazione possibile.