Clay Painting
Con la clay painting si passa dal piacere tattile del mondo puppet all’atmosfera pittorica delle tradizionali animazioni bidimensionali.
Questa tecnica permette di utilizzare la plastilina come un impasto colorato da modellare per creare disegni bidimensionali. Prestandosi bene anche come base sfondo per paesaggi e location varie, la clay painting può benissimo anche interagire con una puppet animation.
Con questa tecnica si elimina il problema dell’asciugatura e degli schizzi che invece avremmo per le scene dipinte con la vernice. E’ necessario alteratare o distruggere l’immagine prima del fotogramma successivo con lo stesso principio attraverso cui spostiamo i nostri personaggini da animare, con la piccola differenza che è molto più complicato tornare indietro con una clay painting, in quanto gli sfondi in genere fondendosi tra loro non si recuperano molto facilmente.
Tra i maggiori esponenti di questa tecnica citiamo l’americana John Gratz.
Nel seguente video, sono state selezionate alcune sequenze in clay painting di una simpatica animazione russa.
Ciao,
volevo chiederti che programma usi per realizzare le tue
animazioni?
Io insegno. Arte alla scuola media e vorrei fare animazione ma per i ragazzini servirebbero software semplici.
Ciao e grazieMonica di Vicenza