Intervista a Moonchausen

Ciao a tutti, questa settimana vi presentiamo i Moonchausen una bellissima coppia creativa costituita da Lulù Cancrini e Marco Varriale.

Prima dell’intervista ecco una loro breve biografia :

Lulù Cancrini è laureata in Estetica. Lavora in ambito cinematografico dal 2004 nei reparti di scrittura, regia e produzione. Collabora, inoltre, come critico cinematografico per due testate specializzate. In collaborazione con Marco Varriale, sotto il nome collettivo Moonchausen, ha realizzato negli ultimi due anni videoclip e spot pubblicitari in stop motion, ricoprendo ruoli in produzione, scrittura, regia, puppet design e animazione.

Marco Varriale è nato a Novara. Si è laureato in Etnologia. Ha fondato la società produzione e post-produzione Digital Room S.r.l. nel 2006, dove lavora principalmente come produttore. In collaborazione con Lulù Cancrini, sotto il nome collettivo Moonchausen, ha realizzato negli ultimi due anni videoclip e spot pubblicitari in stop motion, ricoprendo ruoli in produzione, scrittura, regia, puppet design e animazione.

 

Fate stop-motion per lavoro o solo per passione?

La stop motion è per noi una grande passione che abbiamo avuto la fortuna di trasformare in lavoro.

 

Avendo una formazione diversa da quella artistica, come si concilia il mondo della stop-motion col vostro background ?

Entrambi abbiamo una formazione universitaria che si è svolta in parallelo a una formazione artistica. Lulù, infatti, lavora in ambito cinematografico da quando aveva diciotto anni, Marco dipinge e scolpisce fin da quando era bambino e gestisce una società di produzione e post-produzione cinematografica dal 2006.

 

Quali sono gli step che seguite per la realizzazione di un video a passo uno e con quale modello di macchina scattate?

Ogni progetto inizia sempre con l’elaborazione e la sviluppo dell’idea. Successivamente, si crea uno storyboard, per organizzare il lavoro. Nella fase di pre-produzione si allestiscono set e luci. Nel caso siano previsti dei dialoghi, le voci vengono registrate in questa fase. Le riprese iniziano dopo due, tre settimane di lavoro. I tempi di realizzazione variano molto da progetto a progetto, dalla scelta di girare a passo uno o a passo due, da quanto sono elaborati i set, dal numero di inquadrature e da quanti sono e quanto sono curati i personaggi da animare. La post-produzione inizia con il montaggio, che non richiede tempi lunghissimi se lo storyboard è stato rispettato, e la CGI, volta da un lato a creare effetti digitali che arricchiscano il video, dall’altra a eliminare eventuali supporti usati in fase di ripresa. Scattiamo con una Canon 5D Mark II ed usiamo il software Dragonframe.

 

Abbiamo intuito che siete una coppia anche nella vita privata, qualora fosse vero, realizzare stop-motion col proprio partner aiuta ad amarsi di più?

Siamo uniti da una grande stima reciproca. Abbiamo trovato, l’uno nell’altra, lo specchio di un immaginario che ci unisce. Il segreto sta nell’essere simili, non uguali – la nostra fantasia si sovrappone, come in un’eclissi, ma un’eclissi parziale, in cui rimane sempre uno spicchio di luna, uno spazio che arricchisce il pensiero comune con qualcosa che appartiene unicamente all’altro.