George Pal
George Pal nacque in Ungheria nel 1908. Sin da bambino dimostrò interesse per l’arte e il disegno che lo spinsero ad intraprendere studi artistici e a laurearsi nel 1928 in architettura.
A causa di un errore amministrativo il primo anno accademico fu erroneamente indirizzato alle Belle Arti, questo breve passaggio fu per lui importante per definire la reale predisposizione per il disegno anatomico.
Appena laureato in architettura però, a causa di una profonda crisi economica che l’Ungheria affrontava in quegli anni, non riuscì a praticare da architetto, così si reinventò nella creazione di cartoni animati come apprendista presso la Hunnia Film Studio di Budapest.
Cominciò la sua carriera lavorativa in Europa ma causa dell’invasione nazista fu costretto a cambiare Paese svariate volte, approdando prima a Berlino poi a Praga e infine a Parigi. La Gestapo infatti, soprattutto dopo la salita al potere di Hitler, cominciò a indagare sul suo passato, messo a rischio dalle proprie origini ungheresi.
Nel periodo di Berlino conquistò la stima dei suoi superiori presso gli UFA, una famosissima casa di produzione tedesca, che gli affidarono la direzione di tutto il settore cartoni animati.
Soprattutto in Cacoslovacchia, fu pioniere della tecnica a passo uno che non si era ancora diffusa ed a Parigi nella prima parte degli anni ’30 inizò a lavorare alla realizzazione di spot pubblicitari.
Eccone di seguito alcuni titoli: Ship of the Ether e Philips Cavalcade del 1934 o The Sleeping Beauty del 1935, o Simbad e Alladin del 1936. Nel 1937 realizzò, sempre con successo, What Ho, She Bumps conosciuto anche come Captain Kidding, nel 1938 Sky Pirates e Love on the Range nel 1939.
Sempre a causa dell’avanzante macchina da guerra tedesca, Pal si trasferì con moglie e figlio negli Stati Uniti. La sua fama da “burattinaio” lo precedette al punto da stipulare subito un contratto con la Paramount, capitanata da Barney Balaban che lo fece trasferire da New York a Los Angeles.
Barney gli diede massima libertà esecutiva e massima diffusione dei suoi “Puppetoons” i famosissimi puppet di Pal intagliati in legno che conquistarono la simpatia del pubblico.
Precisamente la tecnica di Pal impiegava numerosi pupazzi identici fra loro, differenziati soltanto nella struttura interna, in modo da usare il pupazzo più adatto all’azione del momento.
Se per esempio il personaggio cantava, la testa cambiava quasi ad ogni parola.
Fu in un garage di West McCadden Place, trasformato in un piccolo studio cinematografico, che nel 1940 nacque la George Pal Productions of Hollywood, California.
che bello! che scoperta! che ri-scoperta! mi butterò a fare qualcosa. non ho attrezzature come quelle belle che si vedono nei vari filmati tutorial, inizierò con normale camera digitale e cavalletto: ma poi per unire i fotogrammi?….va beh mi ingegnerò!
(anni anni anni fa mio papà mi aveva introdotto in questo mondo: avevamo una vecchia nizo manuale 8, si potevano fare fotogramma più fotogramma con la peretta, si incideva su pellicola 8, poi sviluppato si vedeva l’animazione)
saluti a tutti, m