Stop-Motion sperimentale, tra spazio e luce
Davide oggi mi ha mostrato la stop-motion creata da Birk Schmithuesen. Guardando questo video è possibile afferrare lo spirito sperimentale dell’underground berlinese. Birk è un giovane musicista che rimasto ammaliato dalla cantina di una vecchia birreria decide di animarla creando un vero e proprio “tête-à-tête” tra lo spazio e la luce che la abitano.
Un gesto artistico molto spontaneo che la dice lunga sulle dinamiche che caratterizzano la capitale tedesca in questi ultimi anni.
Autore
Specializzata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Comunicazione e didattica dell’arte con un triennio in Decorazione, la mia formazione iniziale è stata nel campo dell'oreficeria, precisamente nella modellazione della cera. I miei studi mi hanno permesso di amare particolarmente gli elaborati artistici che prevedono l’utilizzo della manualità, per questo ho trovato da subito l'animazione in stop-motion particolarmente affascinante. Oltre alla possibilità di fruire, in qualità di spettatori, questo genere di animazione, esiste anche quella di cimentarsi in questo tipo di attività. L’esperienza in questo senso può rivelarsi risorsa utile anche in ambito educativo, un esercizio per rimanere in contatto con la realtà tangibile in epoca digitale ma anche per allenare il fare manuale: l'intelligenza spaziale è sempre più indispensabile per immaginare nuovi scenari e per creare/progettare insieme una narrazione possibile.