Georges Méliès e Emile Cohl

Maries-Georges-Jean Méliès (Parigi, 8 Dicembre 1861 – Parigi, 21 Gennaio 1938) fu un regista e illusionista francese.

Come molti sapranno, alla fine dell’ottocento grazie ai fratelli Lumiere si affermò il cinematografo che iniziò a diffondersi soprattutto in Francia e negli Stati Uniti oltre che nel resto d’Europa. In quel periodo non si parlava ancora di cinema, questo perchè il cinematografo entrò a far parte della vita della gente come attrazione durante i Luna Park e le feste popolari. Fu proprio in un Luna Park, immerso in un clima di stupore che Georges Meliès pensò di convertire la sua vita da prestigiatore a regista di cinema fantastico. George Méliès da bravo illusionista capì subito che era possibile illudere anche attraverso quelle proiezioni, immaginò immediatamente il suo mondo fantastico muoversi attraverso una pellicola.
E’ a lui che dobbiamo la nascita degli effetti speciali, Méliès utilizzava la tecnica dello “scatto singolo” per ottenere le sparizioni e le apparizioni dei suoi attori, un’arcaica forma di animazione.

Tra i suoi film più importanti, considerato il primo film di fantascienza, c’è “Un viaggio verso la Luna” (1902), che possiamo ricordare grazie al famosissimo fotogramma dello sbarco di un’astronave nell’occhio della luna.
Meliès dettò quindi involontariamente le basi del cinema e dell’animazione. La regia, il set, i costumi, gli effetti speciali, e molti altri elementi caratterizzanti da millenni lo spettacolo teatrale, per la prima volta scoprivano nuovi scenari e si incrociavano con nuove dinamiche. Adesso il tempo si poteva fermare e i luoghi potevano cambiare.
Dal 1905 in poi arrivarono i primi veri precursori dell’animazione. I primi Paesi attivi in questo campo furono la Francia, la Spagna, l’Inghilterra e gli Stati Uniti.

 

Tra i pionieri dell’animazione, primo di tutti è Emile Cohl (Parigi 1857 – Villejuif 1938) considerato il padre del cartone animato.

Professionalmente nacque come disegnatore vignettista e frequentava la Parigi intellettuale a cavallo tra i due secoli.

Era cinquantenne nel periodo della diffusione del cinematografo, quando anch’egli come Meliès decise di sfruttarne il potenziale per il suoi lavori.

Il primo cartone animato “Fantasmagorie” creato da Cohl nel 1908, è costituito da 700 disegni, dalla durata di 2 minuti e vede come protagonista un piccolo clown. La sua prima proiezione si tenne al Théatre du Gymnase.

Non depositò mai un brevetto e lavorando sempre da solo come era abituato a fare da vignettista, fu conseguentemente superato dai progressi cinematografici e metodi di lavoro Statunitensi. Si dice che gli USA, durante un soggiorno di Cohl in America abbia attinto da lui non poche nozioni tecniche.

Cohl realizzò in tutto 300 film sperimentando anche altre tecniche di animazione.