La scelta di educare i propri figli in casa piuttosto che a scuola è molto diffusa negli Stati Uniti come in Inghilterra, in Italia è possibile farlo ma resta una pratica raramente applicata dai genitori.
La famiglia di Dan Ojari fa parte di quelle 70.000 famiglie inglesi che ha optato per questo tipo di percorso educativo e l’operato artistico del giovane Dan non potrà sicuramente screditare la loro decisione.
Dopo l’educazione in casa, Dan Ojari sceglie di iscriversi alla Wimbledon College of Art con indirizzo teatro e set design per film. Durante questi anni decide di avvicinarsi alla stop-motion per il quale nutrirà da subito una forte inclinazione.
Decide così di specializzarsi in animazione alla Wimbledon College of Art dove si laurea nel 2011, anno in cui realizza anche il pluripremiato corto di lancio “Slow Derek”.
SLOW DEREK from danojari on Vimeo.
Autore
Specializzata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Comunicazione e didattica dell’arte con un triennio in Decorazione, la mia formazione iniziale è stata nel campo dell'oreficeria, precisamente nella modellazione della cera. I miei studi mi hanno permesso di amare particolarmente gli elaborati artistici che prevedono l’utilizzo della manualità, per questo ho trovato da subito l'animazione in stop-motion particolarmente affascinante. Oltre alla possibilità di fruire, in qualità di spettatori, questo genere di animazione, esiste anche quella di cimentarsi in questo tipo di attività. L’esperienza in questo senso può rivelarsi risorsa utile anche in ambito educativo, un esercizio per rimanere in contatto con la realtà tangibile in epoca digitale ma anche per allenare il fare manuale: l'intelligenza spaziale è sempre più indispensabile per immaginare nuovi scenari e per creare/progettare insieme una narrazione possibile.