I Corti del Cinema Indipendente
Oggi vorrei citare un regista emergente del cinema indipendente : Kangmin Kim
Oltre che graphic designer, Kangmin da prova di essere un abilissimo animatore a passo uno, palesando il suo debole per questa tecnica così antica e allo stesso tempo tanto attuale.
I suoi lavori, riconoscibili spesso dall’aspetto cartaceo, dimostrano un’attenta meticolosità nella riproduzione di modellini per la realizzazione dei set, il tutto però senza annientare un soffuso senso poetico.
Il giovane sud coreano ha recentemente partecipato al Sundance Film Festival, uno dei più importanti festival dedicati al cinema indipendente, con un’animazione in stop-motion dal titolo 38-39° C .
Una trama poco articolata ma che lascia spazio alla curiosità dello spettatore. Una location insolita come una sauna ed una voglia sulla pelle come nucleo centrale della storia.
Un sogno appannato in cui una semplice voglia, può significare più di una macchia superficiale.