Willis O’Brien
Willis O’Brien nacque nel 1886 in Oakland, California. E’ considerato uno dei pionieri del cinema d’animazione.
O’Brien non proveniva da una famiglia privilegiata, pare che da bambino andò via di casa per lavorare in fattorie, come bracciante, barista, cacciatore di pellicce e cowboy! Fu in questi contesti che si ritrovò anche a fare da guida ai paleontologi che andavano lì per studiare i resti dei dinosauri. Scoprì in questo modo la passione per il mondo preistorico.
La sua attitudine al disegno lo portarono durante la prima fase della sua vita a lavorare come illustratore per un quotidiano di San Francisco e come scultore professionista del marmo.
Durante un evento fieristico molto importante realizzò dei modelli rappresentanti un uomo delle caverne ed un dinosauro che, grazie all’aiuto di un cameraman locale, decise di animare riuscendo a realizzare un video di 90 secondi.
Fu grazie a quei video-clip che fu notato e gli vennero commissionati i primi lavori da animatore.
I film commissionati a O’Brien rappresentavano quello che in quel periodo il pubblico ancora non era abituato a vedere nelle sale cinematografiche la “fantascienza“. I produttori cinematografici fremevano dalla voglia di stupire il pubblico dando vita ai personaggi mitologici che prima di allora avevano solo vissuto nelle pagine dei libri. Anche i dinosauri e gli animali preistorici trovavano scena sotto i riflettori della pellicola dell’epoca.
Nel 1933 O’Brien lavorò su un prodotto cinematografico tuttora icona di quel genere, King Kong, il gigantesco gorilla che invade minaccioso e tiranno le strade di New York.
Fu un film che permise a O’Brien e alla sua equipe di mettere insieme, per la prima volta nella storia del cinema, l’animazione a passo uno con altre innovative tecniche di quegli anni, la retroproiezione e la proiezione miniaturizzata. Inoltre una terza tecnica utilizzata dal regista fu quella da cui deriverebbe l’attuale Chroma Key, che consisteva nel filmare gli attori davanti ad uno schermo blu, che permetteva in seguito di inserirli in altre scene.
Willis O’Brien fu maestro di un altro grande della storia della stop-motion, Ray Harryhausen il quale fu ispirato dal suo lavoro per tutta la propria carriera cinematografica.