Joseph Plateau e il fenachistoscopio

Il fenachistoscopio, detto anche fantasmascopio o fantascopio, fu un’invenzione del fisico-matematico Joseph Plateau (Bruxelles 1801 – Gand 1883).  Probabilmente Plateau già sospettava che con questa sua creazione nel 1832, stava tracciando una prima importantissima tappa per lo studio della fotografia in movimento utile allo sviluppo della tecnica cinematografica.
Per chi non lo ricordasse il fenachistoscopio è un oggetto, tra l’altro molto semplice da realizzare, che attraverso una sequenza di immagini riesce a dare l’illusione del movimento per il fenomeno di persistenza dell’immagine sulla retina.
Il fenachistoscopio è costituito da un disco sul quale sono riportate radialmente delle immagini differenziate di poco tra loro e divise da delle finestre radiali equidistanti. Facendolo girare sarà possibile visualizzare l’illusione del movimento attraverso uno specchio, posizionandosi esattamente dietro il disco. In alternativa all’utilizzo dello specchio è possibile costruire il fenachistoscopio realizzando 2 dischi, il primo disco avrà le immagini e il secondo fatto di cartoncino nero avrà le fendurine equidistanti attraverso le quali sarà possibile osservare la micro animazione.
Guardate questi esempi, pur nella loro semplicità e in piena era digitale restano illusioni ottiche molto suggestive.

 

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