But Milk is Important
Sappiamo che dietro 10 minuti di animazione si nasconde molto impegno e che spesso i cortometraggi più preziosi sono il frutto del lavoro di tesi dei laureandi. Quello che presento oggi è il corto But Milk is Important eseguito nel 2012 da Eirik Grønmo Bjørnsen e Anna Mantzaris due ex compagni della Volda University College in Norvegia che hanno prediletto l’animazione in stop-motion per narrare un tema serio come quello della malattia mentale.
Nonostante la drammaticità dell’argomento i due registi hanno scelto di raccontare la storia in tono ironico, materializzando la malattia attraverso un tenerissimo pupazzetto di lana che terrorizza il protagonista con la sua presenza. Importanti e sostenuti sono i silenzi che trasmettono le ansie del malato allo spettatore e che lo tramutano nell’unico testimone in grado di comprendere un dramma quasi mai colto dal mondo esterno.
But Milk Is Important from Eirik gb on Vimeo.